Being my mom di Jasmine Trinca è una delle 18 opere in concorso, selezionate dalla direzione artistica di The Next Generation insieme a Cosimo Terlizzi per la sezione “Film d’artista”, che saranno proiettate in sala – al Multicinema Galleria di Bari – il 24 e 25 novembre. Fra questi, la giuria composta da Walter Fasano, Pamela Diamante e Cecilia Ermini, sceglierà i vincitori per le sezioni “Cortometraggi” e “Film d’artista”.

Clicca qui per scoprire tutto il programma del festival

Being my mom di Jasmine Trinca

In una torrida giornata, in una Roma deserta, una madre e una figlia camminano senza sosta, trascinando una grande valigia. Le due sembrano cercarsi, sfuggirsi, ribaltare continuamente i loro ruoli naturali. Finché, in un solo gesto, si disvela davanti a loro l’epifania inaspettata di quell’amore.

Alba Rohrwacher protagonista di Being
Alba Rohrwacher protagonista di Being my mom

Paese di produzione / Italia Anno / 2020 Durata / 11’55” Regia / Jasmine Trinca Cast / Alba Rohrwacher, Maayane Conti Sceneggiatura / Francesca Manieri, Jasmine Trinca Direzione della fotografia / Daria D’Antonio  Montaggio / Chiara Vullo Produzione / Cinemaundici Producer / Olivia Musini Distribuzione / Zen Movie, Truecolours Musica Se bruciasse la città (G. Bigazzi – G. Savio – F. Polito) © Sugarmusic S.p.A. Production Designer / Jasmine Trinca Costume Designer / Marta Passarini Sound Recording / Celeste Frontino Sound Designer / Andrea Caretti

Jasmine Trinca è un’attrice italiana. Inizia la sua carriera giovanissima nel 2001 con il film “La stanza del figlio” di Nanni Moretti. Vince 2 David di Donatello, 4 Nastri d’argento, 2 Globi d’oro, 2 Ciak d’oro, il Premio Marcello Mastroianni alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il premio Gian Maria Volonté e il premio Un Certain Regard come miglior attrice. “Being My Mom”, in concorso alla 77a Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia Orizzonti, è la sua prima prova dietro la macchina da presa.